Buongirono lettori e lettrici.
In quanti giocano ai giochi di ruolo? Sicuramente tantissimi è un mondo affascinante e pieno di sfaccettature dove la fantasia si unisce con la cultura.
Oggi vi trascinerò in questo mondo, il mondo di Dungeon&Dragon, leggerete un pò più sotto la presentazione del nuovo libro con una nuova storia e poi qualche informazioni sulle orgini del gioco di ruolo più vecchiotto e longevo di tutti.Buona lettura.
Presentazione libro :

416 pagine
Lingua
Italiano
Editore
Fanucci
Data di pubblicazione
25 novembre 2022
Destina Rosethorn si ritiene una figlia prediletta del destino, almeno finché, con lo scoppio della Guerra delle Lance, le sue certezze non crollano in mille pezzi. Non solo la ragazza ha perso l’amato padre, ma anche la sua eredità. Tuttavia, grazie all’ingegno e alla determinazione, elabora un piano audace: recuperare il Congegno per Viaggiare nel Tempo, di cui ha letto in uno dei libri del padre, e impedirne la morte. L’ultimo possessore noto del congegno è uno degli Eroi delle Lance, il kender dall’animo ribelle Tasslehoff Burrfoot. Una volta arrivata a Solace, però, Destina mette in moto una serie di eventi capaci di stravolgere la sua storia personale e la sorte del mondo intero… Il primo nuovo romanzo dell’universo Dragonlance di Margaret Weis e Tracy Hickman dopo oltre dieci anni, con i personaggi preferiti dai fan delle prime due iconiche trilogie, Le Cronache di Dragonlance e Le Leggende di Dragonlance, che hanno avvicinato una generazione di lettori al fantasy.
Le origini di Dungeons&Dragons
Ormai è il gioco di ruolo più famoso in tutto il mondo e videogames \ libri e serie Tv hanno contribuito a questo successo per generazioni ormai, vi prendo l’esempio di Strange Things, dove tutto inizia proprio per una partita di Dungeon& Daragon, parlando anche dei mostri che si trovano durante la campagna. Ma adesso torniamo un pò piu indietro…

Dungeons & Dragons nasce negli Stati Uniti d’America, anni ’70. l’assenza di internet c’era internet la TV era in bianco e nero Al cinema i maggiori successi erano film come Lo Squalo, Guerre Stellari, Superman, L’esorcista, Rocky.
Gli americani erano lanciatissimi verso la Conquista dello spazio, l’informatica si stava sviluppando con la IBM, la nascita della Apple e della Microsoft. La musica era dominata da Elvis ancora vivo, nascevano e si affermavano i Queen, I Led Zeppelin, i Dire Straits, gli AC/DC, i Black Sababath e molti altri. La crisi energetica ed economica erano sempre in agguato.
Il gioco nacque nell’ambiente del wargame negli anni settanta, quando si cominciò a sostituire a generiche unità rappresentanti gruppi di soldati dei personaggi che potevano evolversi da una partita all’altra, tra cui i Braunstein, dei wargame in cui i giocatori controllavano individui anziché eserciti, organizzati inizialmente da Dave Wesely e poi proseguiti da Dave Arneson, alla partenza di Weseley per il servizio militare. Arneson utilizzò Chainmail, un regolamento di wargame tridimensionale scritto da Jeff Perren e Gary Gygax per risolvere i combattimenti[6] e con il progredire del gioco aggiunse innovazioni come classi personaggio, punti esperienza, avanzamento di livello, classe di armatura e altri] Arneson conosceva Gygax con cui aveva sviluppato il wargame navale Don’t Give Up the Ship! (1972) e lo introdusse alla sua campagna di Blackmoor. I due collaborarono quindi allo sviluppo di The Fantasy Game, il regolamento che diventerà Dungeons & Dragons, con Gygax che scrisse e preparò la versione definitiva del testo.
Molti degli elementi di Dungeons & Dragons erano già apparsi negli anni in ambito hobbistico nella seconda metà del XX secolo (e anche precedentemente). L’interpretazione del personaggio può per esempio essere vista come improvvisazione teatrale.[10] Ambientazioni relative a mondi immaginari erano già state sviluppate, approfondite e usate nei wargame, come per esempio Glorantha o Tékumel ma Dungeons & Dragons fu una fusione unica di questi elementi.
Fonti di ispirazione
La presenza di halfling, elfi, nani, mezzelfi, orchi, draghi, e simili spinge sovente a paragoni con l’opera di Tolkien e nella prima edizione la cosa è ancora più evidente per l’esplicita presenza di hobbit, ent e balrog, che nelle edizioni successive furono sostituiti da halfling, treant e balor per problemi di copyright con la Tolkien Estate. Gygax dichiarò di non essere stato molto influenzato dal Signore degli Anelli ma che ne incluse alcuni elementi solo per sfruttare la mania dell’epoca per i romanzi di Tolkien e accontentare alcuni suoi giocatori, ma l’ispirazione proveniva da una varietà di fonti, dalla storia medievale, i miti, le storie fantasy e i racconti pulp in modo da poter essere d’interesse al più vasto pubblico possibile.

Il sistema magico per cui i maghi devono memorizzare gli incantesimi e li dimenticano una volta lanciati fu ispirato principalmente dai romanzi del ciclo della Terra morente di Jack Vance. Il sistema di allineamento originale (che divideva tutti i personaggi e le creature in “Legale”, “Neutrale” e “Caotico”) è ispirato dal ciclo di Elric di Melniboné di Michael Moorcock e dal romanzo Tre cuori e tre leoni di Poul Anderson. Tra le altre opere che influenzarono la creazione del gioco vi sono i lavori di L. Sprague de Camp, Fletcher Pratt, Robert E. Howard, Fritz Leiber, Jack Vance, H. P. Lovecraft, A. Merritt, Roger Zelazny e Michael Moorcock, così come di molti altri autori. Mostri, incantesimi e oggetti magici presenti nel gioco sono stati ispirati da centinaia di lavori individuali, per esempio la displacer beast è ispirata a Coeurl, il mostro del racconto Il distruttore nero di A. E. van Vogt e la spada vorpal dalla poesia Jabberwocky di Lewis Carroll, ma non mancano le creature provenienti dalle varie mitologie e religioni del mondo reale.
Recensione
E dopo questa base di cultura posso iniziare a parlarvi della saga di Dragonlamce, una saga che ha moltissimi libri :
- Le Cronache di Dragonlance:
1. I draghi del crepuscolo d’autunno
2. I draghi della notte d’inverno
3. I draghi dell’alba di primavera
- Le Leggende di Dragonlance
1. Il destino dei gemelli
2. La guerra dei gemelli
3. La sfida dei gemelli
- La Guerra del Caos
1. La seconda generazione
2. I draghi dell’estate di fuoco
- La Guerra delle Anime
1. I draghi del sole morente
2. I draghi della stella perduta
Ma la storia che leggeremo in questo libro è quasi una storia a se, perchè narrerà le vicende di un personaggio mai incontrato nei libri precedenti, dunque non c’è bisogno di recuperarli, anche se vorrete approfondire alcune battaglie o vicende che in questo libro vestono i panni di un contorno di leggende e vecchie battaglie vi conviene recuperarli, penso che lentamente lo farò anche io.
Qusta nuova avvenentura narrà le vicende di Destina una nobile pronta ad affrontare il suo destino diventando guerriera e combattere per il suo paese, con la guida del padre saggio combattente e della madre vegente, profezie a cui Destina stessa non crede, dunque cercherà di mandare avanti la sua vita cercando di non farsi influenzare, tutto sembra abbastanza roseo per lei, un castello e richezza da ereditare un matrimonio con un migliore amico e infine l’amore della sua famiglia e ovviamente la gloria, niente di più facile no?
Ma ovviamente i piani di Destina cambieranno improvvisamente da quando il padre muore per una battaglia iniziando a seminare una nube nera chiamata : Guerra, in seguito essendo donna sarà minacciata dal cugino che si riprende con la forza le sue richezze, la madre spinta da un culto che non convince Destina, nessun matrimonio perchè in testa pensa solamente alla salvezza del suo mondo perchè i Draghi sono tornati e sono pronti a bruciare tutto ed ottenere tutto l’oro possibile del mondo, deve intrapendere il suo viaggio prima del previsto e un idea folle le balenò in testa : tornare indietro nel tempo per salvare suo padre, ma non sarà sola, un Drago color rame chiamato Sober la porterà in luoghi mai visti prima. Ci riuscirà la nostra Destina ad affrontare il suo destino?
Ed eccomi qui, come avevo gia detto non avevo letto mai qualcosa di Dungeon & Dragon, non mi ero mai avventurata a questo tipo di lettura, inteso come fantasy medieval puro, un’esperienza che mi ha rapito completamente assaporando la lettura, dove antiche arti magiche si incontrano con combattenti valorosi, devo dire che mi è piaciuto molto questo libro e sono pronta a leggere un continuo, perchè ovviamente ci sarà un continuo io devo capiree!!
Dunque per gli amanti del fantasy vi consciglio questo bellissimo libro che non può mancare di esser letto e riposto per bene sulla libreria.
Un abbraccio.
Volpe.
Hehehehe… hai messo il dito in un grande ingranaggio!
La saga di Dragonlance è veramente vasta. Se l’argomento ti interessa, ci sono anche i libri della serie Forgotten Realms, sempre nell’ambientazione “classica” di D&D.
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Ciao! Si ho visto che è vastissima! dunnque piano piano proverò a recuperarla senza dubbio, grazie ancora per il consiglio e grazie per il commento!
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Prego!
Se l’argomento giochi di ruoli ti interessa, fai un giro su Inchiostronoir, parlo anche spesso della seconda onda di librogame, perlopiù italiani!
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